I nuovi incentivi per le imprese siciliane
Dopo tanta attesa, finalmente l’assessorato alle attività produttive pubblica i primi bandi per le imprese. In verità ci sono ben sei bandi in circolazione: tre riguardano l’asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” e tre riguardano l’asse 3 “Promuovere la Competitività delle Piccole e Medie Imprese”. Entriamo più nello specifico:
L’ASSE 1 mira a rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione ed è rivolto alle PMI, alle grandi imprese, ai centri di ricerca, Università, organismi di ricerca pubblici e privati. I progetti possono essere presentati in forma singola o in associazione fra i diversi beneficiari. Si tratta di progetti che sostanzialmente finanziano attività finanlizzate al sostegno e all’acquisizione di competenze da parte delle imprese in materia di innovazione di prodotto/servizio, di processo, organizzativa, commerciale. A seconda dei requisiti del beneficiario e del singolo progetto, è possibile attivare una delle misure previste dal PO FESR.
Attualmente sono attvi i seguenti bandi:
Azione 1.1.2 – “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”
Azione 1.1.3 – “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca
Azione 1.1.5 – “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”
Tali proposte progettuali devono rientrare rientrare in uno degli ambiti tematici della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3): Agroalimentare, Economia del Mare, Energia, Scienza della Vita, Turismo Cultura e Beni Culturali, Smart Cities and Communities.
Generalmente, i singoli avvisi finanziano spese relative al personale altamente qualificato, ma anche personale amministrativo, vengono finanziate le attrezzature relative al loro periodo di utilizzo, mediante la corrispondente quota di ammortamento, nonché gli immobili nei quali vengono svolte le attività di ricerca, sempre con il criterio della quota di ammortamento. Le intensità del contributo, in conto capitale variano dal 50% al 100% a seconda del tipo di spesa che si dovrà sostenere.
Questi bandi rappresentano una opportunità per quelle imprese che vogliono migliorare l’upgrade tecnologico, finalizzato a un miglioramento della competitività dell’impresa e del settore di appartenenza.
Un’altra serie di bandi attualmente attivi, riguardano l’asse 3, il quale mira a promuovere “La Competitività delle Piccole e Medie Imprese”. In particolare, sono stati pubblicati i seguenti avvisi:
AZIONE 3.5.1_02 DEL PO FESR 2014-2020 – Aiuti alle imprese in fase di avviamento – procedura valutativa a sportello – Regolamento n. 1407/2013 “De Minimis”
Questo avviso finanzia interventi sull’investimento di micro e piccole imprese costituite da non più di 5 anni e che non abbiano distribuito utili. L’investimento deve essere compreso fra 30.000 e 250.000 euro ed è ammesso un contributo a fondo perduto fino al 75%. Si tratta di un avviso che ha come obiettivo sia la nascita di nuove imprese, sia quello di dare una spinta propulsiva ad imprese in fase di avviamento, compunque, nell’ottica del rispetto della “S3 – Strategia regionale per l’Innovazione”. La dotazione finanziaria è di 20.000.000 di euro. Le spese ammissibili riguardano la ristrutturazione di edifici già esistenti nella misura massima del 40% dell’investimento complessivo, impianti, macchinari, attrezzature, software, servizi di e-commerce e consulenze. La prenotazione delle domande dovrà avvenire a partire dal 60° giorno dalla data di pubblicazione alla GURS (30/06/2017) e fino al 80° giorno. Mentre il termine di presentazione della domanda scade alle ore 24 del il 10° giorno successivo alla prenotazione. Trattandosi di procedura a sportello, è necessario prenotare la domanda il primo giorno utile.
Azione 3.5.1_01 del PO FESR 2014-2020 Aiuti alle imprese in fase di avviamento – Bando a sportello in esenzione.
Questo secondo avviso, cosi come quello precedente, finanzia interventi sull’investimento di imprese micro e piccole costituite da non più di 5 anni e che non abbiano distribuito utiliIl costo dell’investimento non deve essere inferiore a 250.000 euro, con un contributo a fondo perduto fino all’80% sull’investimento e per un massimo di 800.000 euro. La dotazione finanziaria è di 30.000.000 di euro.
Sono ammissibili i costi riferiti a opere murarie, privilegiando la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, con particolare riferimento alla riqualificazione degli edifici storici, impianti, macchinari, attrezzature e consulenze. Anche per questo avviso è stata prevista la procedura valutativa a sportello con la prima data utile di prenotazione della domanda fissata per il 02 settembre 2017.
Misura 3.1.1 del PO FESR 2014-2020. “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese- Bando a sportello in esenzione”.
Questo avviso è rivolto oltre che alle piccole, anche alle medie imprese, le quali possono presentare la domanda sia in forma singola che associata in Consorzio, ATS o ATI. La dotazione finanziaria è di 70.000.000 di euro. I progetti ammissibili riguardano la creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deveessere inferiore a 250.000,00 euro e superiore a 4.000.000,00 euro.
Le spese ammissibili sono connesse alle seguenti tipologie: terreni (entro il limite del 10% sul totale investimento), immobili, opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature, software, brevetti, licenze. Know how e altre forme di proprietà intellettuale, servizi di consulenza.
Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale nella percentuale massima del 45% (piccole imprese) e 35% (medie imprese).
Le domande devono essere inviate a partire dalle ore 9 del 60° giorno e fino alle ore 12 del 70° giorno dalla data di pubblicazione sulla GURS del presente avviso. In data odierna (10/07/2017), l’avviso non è stato ancora pubblicato sulla GURS.
Settori ammissibili per i tre bandi dell’asse 3, esclusa qualche piccola variazione, sono i seguenti: B- Estrazione di minerali da cave e miniere; C-Attività manifatturiere; D- Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, esclusivamente per il codice 35.30; E-Fornitura di acqua, reti fognarie, gestione dei rifiuti e risanamento; F-Costruzioni; G-Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli; H-Trasporto e magazzinaggio; I-Attività dei servizi di alloggio e ristorazione; J-Servizi di informazione e comunicazione; L-Attività immobiliari; M-Attività professionali, scientifiche e tecniche; N-Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese; Q-Sanità e assistenza sociale; R-Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento; S-Altre attività di servizi.